mercoledì 27 maggio 2015

Recensione: Hunger games - La ragazza di fuoco di S. Collins

Copertina: Versione Tedesca
Cartaceo: 13.00€
Chrysalide: 17.00€
eBook: 6.99€
Pag: 376/384

Trama: Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita..

Voto: 

Mio parere: Abbiamo lasciato Katniss e Peeta ad una vita più agiata, adesso hanno sempre cibo, e vivono nel quartiere di Haymitch con case quindi decenti. I due fanno il tour della vittoria ma non i tutti i distretti sono visti di buon occhio, e proprio in quello di Rue accadrà un incidente diplomatico. Le cose stanno cambiando, Katniss non può più andare a caccia perché il filo spinato è tornato ad avere corrente tutto il giorno, e le guardie non sono più quelle bonarie di prima, anzi adesso per un non nulla ti puniscono in piazza sotto gli occhi di tutti. Ma la parte che da la mazzata finale è che Peeta, Katniss è i precedenti vincitori ancora al mondo dovranno tornare nell'arena per gli Hunger games della memoria. Per Peeta e Katniss l'incubo appena finito torna a farsi vivo. Qual'è il problema di Katnis? possibile che pensa di essere la sola in pericolo? che tutti le devono far del male, che qualcuno la uccide, che Haymitch la odia ecc. E dire che sarebbe un buon personaggio, se non avesse queste manie avvolte di protagonismo da martire che nessuno comprende. Che io però non sopporto, quindi mi perde per forza dei punti. Questo secondo libro è stato in parte più sofferto per me perché mi sono affezionata ad alcuni tributi, ed è un dispiacere sapere che non potranno vincere.