venerdì 31 ottobre 2014

Per Halloween consiglio...


Buon Halloween a tutti voi. Spero che lo passiate andando da qualche parte mascherati. A me sarebbe piaciuto molto, ma purtroppo anche quest'anno niente. Però come l'anno scorso per il blog voglio consigliare un libro. Ho visto anche il film (quindi se volete c'è anche quello), ma come sempre ci sono delle cose diverse dalla versione Cartacea alla Cinematografica.

La donna in nero - The woman in black di S. Hill

Trama:  Il giovane avvocato londinese Arthur Kipps viene incaricato dal principale di recarsi in uno sperduto villaggio per presenziare ai funerali di un'anziana cliente e occuparsi della gestione dell'eredità. La signora Drablow, vedova da poco dopo le nozze, viveva da reclusa in una lugubre dimora circondata da nebbiose paludi. Per Arthur, in procinto di sposarsi, è l'occasione di dimostrare finalmente le sue capacità. Così, quando al suo arrivo s'imbatte in una strana reticenza riguardo alla casa e alla sua eccentrica abitante, non se ne cura più di tanto. Né lo turba la presenza, al funerale, di una donna misteriosa e di antica bellezza di cui nessun altro sembra accorgersi. Ansioso di svolgere il suo incarico con efficienza e rapidità, Kipps decide, contro il parere di tutti, di fermarsi a dormire nella casa disabitata. Saranno notti da incubo, perché il terrore è una nebbia avvolgente come un sudario, il gemito del vento, il gracchiare di orridi uccelli, il pianto di un bambino, uno scalpitio lontano, un fruscio di vesti... Una donna in nero.


giovedì 30 ottobre 2014

WwW Wednesday 48°

Chiedo scusa, ma ieri mi sono dimenticata di fare la rubrica. 

Cosa stai leggendo:
Cosa hai finito di leggere:
.
Cosa leggerai:


Recensione: I diari di Stefan - Lo Squartatore

Cartaceo: 5.90€
eBook: 3.99€
Pag: 281

Trama: Stefan salvatore si è rifugiato in una remota cittadina inglese, lontano da suo fratello Damon e dagli ossessionati ricordi di Mystic Falls, nel tentativo di sfuggire al suo inquietante passato. Ma quando viene a sapere che a Londra si aggira un feroce assassino cui è stato dato il nome di Jack lo Squartatore, Stefan comincia a credere che le tenebre lo seguiranno ovunque, per sempre. I suoi timori sembrano trovare conferma quando, investigando sui crimini, si fa largo in lui un terribile sospetto: che quegli atroci delitti non siano opera di un essere umano, ma di un vampiro. E tutti gli indizi sembrano suggerire che si tratti di qualcuno molto vicino a lui: suo fratello Damon.

Voto: 

Mio parere: Partiamo con il fatto che ho letto il 4° prima del 3° -.- Ero convinta che tempo fa quando gli avevo iniziati ne avessi già letti 3. Vabbeh! ormai è andata, non è poi stato catastrofico, ho capito lo stesso. Bellissimo anche questo capitolo, se fossero così belli anche i Diari del vampiro li leggere anche se sono un numero esagerato. (Ci sono saghe anche con più numeri O.o) Per un bel po di tempo Damon non c'è e non ne sento la mancanza. Ma in una scena se non ci fosse stato lui Stefan non avrebbe fatto una bella fine. Quindi almeno lì si è reso utile. E per una volta ha detto la verità, su tutte le accuse che Stefan gli dava. Adesso non vedo l'ora di sapere cosa accadrà nel quinto capitolo, e sopratutto se Violet riuscirà a tornare con Stefan, o anche lei sarà persa per sempre. Stefan mi piace molto come personaggio anche se purtroppo per lui sembra sempre destinato a qualcosa di male, come se si tirasse addosso le negatività. Anche se lui vuole cercare di essere più simile alle persone umane. Ed invece a fine libro si trova con un sacco di cose contro, anche se non ha fatto nulla di male, anzi. La cosa di tutto il libro che mi ha lasciato un po di dubbi e la seguente: Damon e Stefan non si accorgono per del tempo che con loro ci sono altri 2 vampiri che si fingono umani. Ora a me viene da chiedermi, Va bene Stefan che beve sangue animale, potrebbe avere per dire i poteri un po "annacquati" ma Damon? cioè che io sappia i vampiri hanno i sensi amplificati, ma in teoria dovrebbero anche riconoscersi fra loro? almeno io ho sempre saputo così. Cioè se guardi una persona che è un vampiro la vedi che è come te, e pallido, non senti il suo cuore che batte quando ti è vicino. Quindi mi ha lasciato molto perplessa questa cosa.


martedì 28 ottobre 2014

Top Ten Tuesday 26°

Top ten Tuesday è una rubrica a cadenza settimanale, ideata dal blog The Broke and the Bookish, che implica il pubblicare una lista di 10 elementi in base alla richiesta. Questa settimana:
Top Ten Books/Movies To Read Or Watch To Get In The Halloween Spirit OR Top Ten Characters Who I Would Totally Want To Be For Halloween ovvero: Top ten per i libri o i film da leggere oppure vedere per entrare nel giusto spirito di Halloween. Oppure i 10 personaggi che vorrei essere per quel giorno. Io scelgo quest'ultima e decisamente molto più semplice, non conosco molti libri horror.

1. Bella Swan Cullen: Vampia ecco perché la sceglierei per Halloween

2. Tenebrosa Tenebrax: Una delle pretendenti di Geronimo. Il nome dice già tutto :)

3. Una mummia (Da la mummia senza nome di G. Stilton)

4. Fantasma (uno di quelli chiamati dalla Negromante di The summoning)

5. Lupo (Dalla saga dei lupi di Mercy falls)

6. Lena Duchaness: Perché e una strega

7. Bellatrix Lestrage: Non tanto perché e una maga ma perché mi piace il suo abbigliamento

8. Ravenna: (La matrigna di Biancaneve) Anche lei più che altro per l'abito che indossa

9. Fata: (Da lo specchio delle fate)

10. Zombie: (Da gli Zombi non piangono)

lunedì 27 ottobre 2014

Intervista a Luca Romani

Oggi inizia questa nuova rubrica a cadenza mensile. Questa volta i miei intervistati saranno degli autori di libri. E per iniziare "battezzo" questo spazio con Luca Romani l'autore del libro Non ho voglia del destino.


D. Quanti libri hai scritto oltre a “Non ho voglia del destino”?
R. Innanzitutto ciao e grazie per l’opportunità.  Guarda, “Non ho voglia del destino” è il mio romanzo di esordio. Avevo già pubblicato racconti e poesie su varie antologie, ma questo è il mio primo lavoro completo. Ti posso però rivelare in anteprima che sono praticamente al termine di un nuovo progetto. Ha come titolo provvisorio “Ciao Mamma vado in Kirghizistan!” ed è un libro completamente diverso dal primo. E’ un racconto di viaggio. Un viaggio fatto nel 2013 dal Kirghizistan all’Italia senza prendere aerei. Tutto via terra. Più di 10.000 km. Ho provato a raccontare i sapori, gli odori, le persone incontrate. Le sensazioni vissute in questi posti magnifici. Kirghizistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Iran, Turchia fino all’Europa. Samarcanda, le porte dell’inferno di Darvaza, il cimitero delle Barche sulle sponde del lago d’Aral ormai prosciugato. Un percorso incredibile, fantastico. Sulle orme della via della seta. Sulle orme di Marco Polo.

D. Come ti è venuta l'idea per il racconto?
R. Ritornando a non ‘Non ho voglia del destino’ l’idea mi è venuta una sera del 2008. Tornando dal lavoro. Come una folgorazione. Mi è venuta tutta insieme. Sapevo il titolo, l’incipit e il finale. Però mi mancavano due cose: come si sarebbe svolto l’intreccio e come si fa a scrivere un romanzo. Mi ero messo al pc, avevo scritto due pagine e avevo capito che non avevo la più pallida idea di come si facesse. Così ho iniziato a studiare libri di scrittura creativa e fare corsi, fino ad arrivare alla pubblicazione…

D. Sei un appassionato di storia oppure hai "studiato” per il tuo libro?
R. Ho studiato e mi sono documentato. Inoltre mi sono recato personalmente nei luoghi descritti nel romanzo. Volevo parlare di cose che conoscevo. Non volevo scrivere cose non vere. Anche se il romanzo ha delle tematiche fantastiche, di fiction, la parte storica e di ambientazione è reale. E’ stata una scelta ponderata.

D. In quante lingue e uscito il tuo libro?
R. Sic, purtroppo solo in italiano. Sarebbe bello che un giorno venisse tradotto in altre lingue.

D. Diventerà un film o speri che un giorno possa accadere?
R. Guarda lo spererei con tutto il cuore, tra l’altro tra le mie attività c’è anche quella di regista. Ho da poco terminato di girare il mio primo cortometraggio: Mimesi (questo è il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=nik4a3TVH5g). Quindi, chissà, magari un giorno “Non ho voglia del destino” avrà anche una versione cinematografica.

D. Dove possono trovare il tuo racconto?
R. Il mio romanzo è acquistabile in tutte le librerie italiane (nella maggior parte va ordinato però, essendo una piccola casa editrice la distribuzione è limitata) oppure su Amazon e IBS è sempre disponibile.
Ecco i link diretti:
http://www.amazon.it/Non-ho-voglia-del-destino/dp/8890952547/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1414146328&sr=8-1&keywords=non+ho+voglia+del+destino
http://www.ibs.it/code/9788890952548/romani-luca/non-ho-voglia-del.html

Stay tuned! Un saluto a tutti!

domenica 26 ottobre 2014

Il mio acquisto libroso

Questo non è il magnifico super sconto Coop che avevo tempo fa, ma sono i classici che si trovano quando vai a fare spesa. Sabato scorso ho comprato La leggenda di Robin scritto da: E. Kedros. Il libro lo trovato recensito qualche tempo fa da Rowan di Ombre angeliche, mi ha incuriosita e quindi appena lo visto lo preso.
Cartaceo: 16.00€
Sconto Coop: 13.60€
eBook: 4.99€
Pag: 268

Trama: Robin ha da poco festeggiato il suo quindicesimo compleanno con i genitori e il fratellastro Philip, ricevendo in dono un meraviglioso arco costruito su misura per lei. Ma durante la notte il villaggio in cui vive ai margini della foresta è messo a ferro e fuoco da un manipolo di crudeli cavalieri: la madre e il padre vengono uccisi, Philip viene fatto prigioniero. Salva per miracolo, Robin si inoltra nella foresta dove trova ospitalità presso un clan di giovani ladri, più o meno onesti. Tra gli altri conosce il capo Will, che non gradisce l'idea che una ragazza entri a far parte del gruppo, e Robert, il più affascinante e misterioso della compagnia. Per essere ammessi nel clan della foresta, però, occorre un requisito fondamentale: superare una difficilissima prova di tiro con l'arco. Riuscirà Robin a farsi accettare dal clan e a vendicare i genitori? Ha solo una freccia a disposizione, e non può sbagliare bersaglio.

sabato 25 ottobre 2014

Desiderium 47°

Qui metterò i libri che ho nella lista desideri (come la chiama Anobii) e che spero prima  o poi di poter leggere. Questa settimana per la rubrica scelgo... The Help di K. Stockett

Trama: È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese, e sogna in segreto di diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Il profondo Sud degli Stati Uniti fa da cornice a questa opera prima che ruota intorno ai sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco. Kathryn Stockett racconta personaggi a tutto tondo che fanno ridere, pensare e commuovere con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro capacità di uscire dagli schemi alla ricerca di un mondo migliore.

Perché e nella lista: Ho visto prima il film, non sapevo ci fosse anche un libro. E' stato molto bello, e non vedo l'ora di approfondire queste storie anche con il libro. Anche se sarà dura non farsi venire il sangue amaro leggendo molte ingiustizie.

venerdì 24 ottobre 2014

Traguardi


Sono molto felice di poter rendervi partecipi anche di queste novità. Allora adesso sono a 59 fan (come potete vedere al lato.) E poi mi sono iscritta a Net-parade (che già conoscevo). Ma non mi aspettavo di ricevere 50 mi piace nel giro di poco ma sopratutto mercoledì ho ricevuto il mio primo Award, come Blog in classifica! è fantastico. Spero di riceverne altri. Ringrazio tanto le nuove fan, e chi mi ha votata su Net-Parade.

giovedì 23 ottobre 2014

Ti abbondando 40° L'attrice di Theran di N. Tjadod

Cartaceo: 19.50€
eBook: 12.99€
Pag: 298

Trama: Due donne si parlano. Due iraniane. La prima, nata dopo la rivoluzione del 1979, ha conosciuto solo il regime islamico ed è una giovane attrice di grande successo. La seconda, scrittrice rinomata, è cresciuta nell'Iran dello scià. La ragazza racconta alcuni episodi della propria infanzia, le vessazioni subite dai familiari laici e artisti, la folgorante carriera nel cinema, il peso della censura e i lunghi interrogatori da parte dei Guardiani della Rivoluzione. Il suo racconto testimonia di un Iran sconosciuto alla scrittrice, che ricorda invece la forzata modernizzazione della società al tempo della monarchia filo-occidentale dello scià. Dal confronto di queste due visioni nasce un romanzo affascinante, in un gioco di specchi che concorre a definire il ritratto dei due personaggi femminili e la complessa evoluzione di un paese pieno di contraddizioni e di grande ricchezza culturale. Di notevole impatto le pagine in cui Sheyda adolescente, scampata a un'aggressione con l'acido, si rade a zero i capelli e scappa via in bicicletta travestita da ragazzo, a rischio di pene severissime. O quando più tardi dovrà scegliere tra l'abito da sera o il chador da indossare alla prima di un suo film a New York, una scelta istintiva che determinerà di fatto l'esilio, il dolore, il non-ritorno, ma anche l'affermazione della propria identità e la rivendicazione del proprio talento, in un certo senso la ricerca di un nuovo destino.
Sheyda

Voto: 

Mio parere: Ho voluto iniziare questo libro perché ero ispirata dalla trama. Essendo una storia vera, e fino ad un certo punto e stato interessante, perché parlava di come si viveva in Iran durante la guerra tra Iran e Iraq, come i Bahà'ì non potevano e non possono tutt'ora vivere il loro culto alla luce del sole. La voglia di Sheyda uscire senza mettersi troppi problemi, e senza essere troppo notata. E poi il declino! sembra come se la parte dopo sia stata scritta da una persona diversa, di malavoglia su un personaggio inventato e per fino sciocco e viziato. Nella seconda parte Sheyda diventa così, e mi auguro di tutto cuore che sia una trovata della scrittrice, non riesco a credere che Sheyda sia diventata così, essendo completamente diversa prima. Non voglio fare spoiler ma devo citarvi alcune cose per farvi capire. Allora lei ad un certo punto e convinta  che ci sia un Alieno che la chiama al telefono per un sacco di tempo e le dice che c'è un uomo predestinato a lei. Allora siamo seri? a lei non le è mai venuto un dubbio che poteva essere una persona umana? che qualcuno le faceva uno scherzo? poi c'è un'altra scena più avanti che mi fa venire mal di mare. C'è un tizio che lei descrive come una sorta di Gesù (a livello caratteristico.) E per un po insiste a chiamarlo Gesù e lei si paragona alla Vergine Maria. Ma scherziamo? dove è il rispetto per queste due figure? Si sposa con un abito bianco da uomo del suo futuro marito, che le sta anche grande, poi per 7 giorni rimane vestita uguale perché nella casa nuova non abiti. Prima non lo sa? cioè non riesco ad andare avanti mi sembra di essere hai confini della realtà per le stupidaggini che escono fuori a metà libro. Non ci riesco mi da sui nervi!
Tajadod

mercoledì 22 ottobre 2014

WwW Wednesday 47°

Cosa stai leggendo: 
 


Cosa hai finito di leggere: NULLA!

Cosa leggerai: 

martedì 21 ottobre 2014

Top ten Tuesday 25°

Top ten Tuesday è una rubrica a cadenza settimanale, ideata dal blog The Broke and the Bookish, che implica il pubblicare una lista di 10 elementi in base alla richiesta. Questa settimana:  Top New Series I Want To Start (New..let's say within the last year or two) ovvero: Le nuove serie che voglio iniziare che sono dell'anno scorso o massimo 2 anni fa. Circa vuole dire così. Ma visto che non sono del tutto certa, e che se fosse così non ho di certo del tempo da perdere oer una rubrica, quindi la faccio alla mia maniera. Cioè ke serie nuove che vorrei inizare uscite da poco.

1. La serie di Streghe e Principesse nel regno della fantasia di T. Stilton
Solo alcuni

2. Divergent Trilogy di V. Roth

3. Trylle Trilogy di A. Hocking

4. La signora dei cimiteri di A. Stevens
 
 

5. Skinjacker Trilogy di N. Shusterman

6. Il mondo di Jonas di L. Lowry

7. Multiversum saga di L. Partigiani

8. Hereafter serie di T. Hudson

9. The fury series di E. Miles
 

10. The Awakening series di J. Angelini

domenica 19 ottobre 2014

Desiderium 46°

Qui metterò i libri che ho nella lista desideri (come la chiama Anobii) e che spero prima  o poi di poter leggere. Questa settimana per la rubrica scelgo... Ieri, Oggi e Domani - La mia vita di S. Loren

Trama: È l’antivigilia di Natale e Sophia ha fatto l’albero, messo le decorazioni, cucinato: tutto è pronto per una magnifica festa in famiglia. Mentre si prepara, inciampa in una scatola. Aprendola, trova all'interno una serie di oggetti che, capitolo dopo capitolo, la guidano a ripercorrere tutta la sua vita: lo schizzo che fece a Carlo Ponti da giovanissima e il ritratto che le ha donato un nipote; le note in cui parla di Cary Grant, o di Armani, o di Napoli, fino alla foto con dedica di De Sica.

Perché nella lista: Perché la adoro e ammiro da sempre. E mi sembra giusto avere un libro che parla di lei, scritto da lei e ancora meglio, almeno so che quello che leggo e vero, e non una specie come avvolte accade nelle Bio.

giovedì 16 ottobre 2014

Recensione: Il divorzio - Casa universale di giustizia

Cartaceo: 3.00€
Formato Kindle: Gratis
Pag: 15
Trama: Il divorzio è ammesso dalla Fede bahá’í. Questa compilazione esamina Scritti che ne spiegano le condizioni, evidenzia il danno spirituale cui va incontro chi si rende responsabile della fine della vita di una coppia e indica modi per evitarlo. 


Voto: 

Mio parere: Come dice il titolo qui si parla di Divorzio. Sono poi poche pagine con delle lettere di risposte hai credenti Bahà'ì (la mia religione)dove viene spiegato l'oro l'importanza del matrimonio, e che sarebbe meglio avere dei validi motivi per Divorziare. Visto che spesso il motivo per cui alcune coppie decidono di lasciarsi per futili motivi, o perché già dal matrimonio le cose andavano male. Trovo che ci siano ottime risposte.