domenica 6 dicembre 2015

Recensione: La casa abitata dal vento di S. Leonelli

Cartaceo: 15.00€
Pag: 294

Trama: Chi l'avrebbe detto che amare poteva essere così riprovevole? Che quel sussulto del cuore che faceva fremere e avvampare il viso dentro un sorriso svanito, poteva avere conseguenze fatali, tanto da distruggere la vita di una giovane donna, schiantandone il corpo a terra? Eugenia Barozzi fa ritorno al suo paese natale sulle colline bolognesi con il preciso intento di uccidersi: da ventiquattro anni, un terribile segreto la perseguita. Le sue vecchie amiche si incontrano dopo anni al suo funerale. Una di loro, Ludovica Ruggeri, che vive a Boston, ritrova il diario che Eugenia ha nascosto prima di morire: quelle pagine, svelando elementi oscuri del loro passato comune, stravolgeranno la sua stessa vita. Anche Clara e Ilaria, le altre compagne di gioventù, dovranno fare i conti con un'antica colpa, tentando di liberarsi dalla gabbia che impedisce a ognuna di loro di trovare la propria strada. Perché questo accada, devono rispondere a una domanda: avrebbero potuto evitare la morte della piccola Viola nella vecchia casa del bosco, abitata dai tanti fantasmi che ogni paese cela in sé? Un'intrigata indagine al femminile porta a galla i segreti di un piccolo, insospettabile borgo montano.












Voto: 4/5

Mio parere: Eugenia non si perdonerà mai la morte di Viola, quindi arriva ad un punto che decide di togliersi la vita. Le sue amiche dopo anni che non si vedono si trovano al suo funerale, ma non sono più le stesse di prima, Ludovica vive a Boston lavora molto ed è fidanzata con George uomo colto anche lui impegnato, quindi a lei non interessa più di tanto mettere su famiglia, Clara sempre più strana e ansiosa, che si è trasferita a Procida dove si è sposata, ma senza avere figli, e dove lavora per il marito in un ristorante, e Ilaria quella felicemente sposata, con due figli e che ama moltissimo sia loro che lo splendido marito. Tutto cambia poi, le cose non sono più come prima, le relazioni prendono una svolta e anche le amiche. Si scopriranno cose che nessuno aveva mai immaginato. Ma sopratutto Viola è morta realmente per un incidente? Questo libro lo preso perché mi ha colpito subito la trama, anche se sotto la voce (piccola Viola) mi aspettavo un bimba, e non una ragazzina. E' iniziato piatto, ed è rimasto tale per un bel po' poi per fortuna è diventato interessante, cercare di capire se Viola sia morta per incidente oppure no, vedere come le vite di queste donne siano state ribaltate, e sopratutto scoprire che alcune persone sono intrecciate tra loro in modo tale che ad inizio libro nessuno lo avrebbe nemmeno pensato lontanamente.Quindi non vedevo l'ora di capirne sempre di più e per fortuna è rimasto interessante fino alla fine. Anche se a parer mio un po' troppo velocizzato verso la fine, ci sono due scene che sembra gli manchi qualcosa, come se ci fosse stato un taglio netto. (Poi magari è solo una mia impressione).  

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