venerdì 3 aprile 2015

Recensione: Una di loro di T.L.Hayden

Cartaceo: 9.00€
Pag: 350

Trama: Comincia un nuovo anno scolastico per Torey Hayden che dovrà occuparsi di una serie di casi molto difficile: due sorelline irlandesi scioccate dagli orrori della guerra; il loro cuginetto testimone del suicidio del padre; Dirkie che conosce solo la vita dell'orfanotrofio; Mariana, otto anni, aggressiva e sessualmente precoce; Leslie, sette anni, chiusa nel suo mondo e incapace di relazionarsi con l'esterno. Inaspettatamente giunge in classe un'alunna in più: la mamma di Leslie che, entrata ufficialmente come aiutante, dopo un inizio molto conflittuale, si appoggia a Torey Hayden perché l'aiuti a risolvere i suoi numerosissimi problemi.
Torey, scrittrice e protagonista

Voto:

Mio parere: Torey sta aspettando il visto per poter andarsene dagli U.S.A e tornare nell'amato Galles. Ma però non arrivando mai, le viene chiesto di tornare dopo molto tempo in cattedra, con una classe di bambini speciali. Appena il visto arriva, può prendere su le sue cose e andarsene, tanto una sostituta si troverà. Subito non accetta, ma poi ripensandoci decide di andare. I suoi alunni saranno di varie età, non essendo una vera e propria classe dove si fanno compiti, temi, dettati ecc. Si lavora sì, ma in modo più semplice e più indicato alle esigenze dell'singolo bambino. I primi ad arrivare sono Mariana una bambina di 8 anni con la sessualità precoce, Leslie di quasi 8 anni (che poi il primo giorno torna a casa), con problemi di linguaggio nel senso che non parla mai, indossa dei pannolini, e se non le dici di sedersi, lei resta impalata in piedi e infine Dirkie 11 anni Schizofrenico senza miglioramenti, e anche lui con problemi sessuali. Di contorno ci sono i genitori di Leslie il padre un rinomato pittore e la madre da uno stranissimo nome Ladbroke bellissima ma molto glaciale, e con un grave problema di alcolismo. Torey si troverà due volte a non voler dare Leslie alla madre mentre è ubriaca. Il marito non se ne mette di problemi, anzi è convito che non avrà mai incidenti come fino ad ora, anche se un po' ci spera. Carolyne una collega e poi amica di Torey diceva che Ladbroke non capiva niente, come poteva bere quando suo marito l'amava così tanto? Arrivano poi dall'Irlanda del nord due sorelle Semona e Geraldine di 5 e 8 anni (circa). Se la prima era sempre silenziosa come Leslie, e sempre con un espressione molto seria, la sorella maggiore era il contrario era rumorosa, sempre appiccicata a qualcuno Torey compresa e molto infantile. Era Geraldine a parlare anche per la sorella come se Semona le parlasse nella mente o pianissimo. La classe sembrava al completo, e Torey aveva anche qualche difficoltà da sola avrebbe voluto aiutare di più Leslie e Dirkie, ma non poteva farcela, nella sfortuna arrivò anche Shamie di 11 anni cugino delle due ultime arrivate, lui aveva qualche problema a livello di apprendimento, niente di serio rispetto agli altri.  Questo libro mi è piaciuto, lo quasi divorato. Anche se ci sono aspetti di Torey che non mi piacciono molto, tipo quello dove sgrida una delle bimbe mi pare Mariana, e subito dopo la coccola. Non mi sembra un modo giusto di far capire le cose in questo modo. Ladbroke con il tempo lo rivalutata e ho odiato il marito invece che lei, si scopre che lei ha avuto una infanzia difficile, ha subito un lutto anche da adulta di una persona per lei molto importante e anche da questo non si è mai ripresa, e anzi si è sempre incolpata. Lui si rivela essere una persona completamente diversa, e si capisce anche il disagio della moglie. Ovviamente ci sono dei progressi sulla classe, e tre individui con il tempo cambiano molto, specialmente una sembrava tanto buona e cara ed invece... Bellissimo a fine libro che parla 5 anni dopo le vicende avute, e racconta la storia di tutti dai bambini a Ladbroke, e sono felice per quest'ultima. E ovviamente anche per i bambini che hanno avuto progressi. Questo dovrebbe essere il mio primo libro che leggo con l'autrice che è anche la protagonista. Adesso non vedo l'ora di leggere altri suoi libri.
Bandiera Irlandese, perché 3 dei bambini arrivano da lì

2 commenti:

  1. Sembra proprio il genere di libro che mi potrebbe piacere... È autobiografico?
    Comunque ti ho taggata qui:http://www.libri-per-vivere.blogspot.it/2015/04/liebster-award-2015.html?m=1 spero ti faccia piacere :)

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    1. Anche a me piacciono questi libri. Sì, parla di casi che le sono successi realmente nel suo lavoro. Ti ringrazio :)

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