martedì 9 settembre 2014

Top Ten Tuesday 19°

Top ten Tuesday è una rubrica a cadenza settimanale, ideata dal blog The Broke and the Bookish, che implica il pubblicare una lista di 10 elementi in base alla richiesta. Questa settimana:  Top Ten Underrated Authors or Books in X genre.  ovvero: Autori sottovalutati o libri di genere X (che da noi sarebbe Z) Allora di autori sottovalutati non so se ne conosco e non voglio fare gaffe, quindi scelgo i libri che SECONDO ME sono poco conosciuti. 

1. La saga di Iris di M. Temporin: Non conosco persone che hanno letto questo libro da poter scambiarci pareri, e sul web da quello che ho visto ci sono dei blog che ne hanno parlato sono circa 5 o 6 ma non credo abbiano parlato molto di questi libri nemmeno con la vecchia edizione. 

2. Notte prima degli esami di Luca e Claudia: Lo letto perché me lo ha prestato una amica che lo leggeva a scuola, non sapevo nemmeno ci fosse il libro del film. Sul web come prima ricerca non mi sono usciti blog che parlino di questo libro, non credo che abbia avuto molta notorietà nemmeno con il film.

3. La serie di Kate Burkholder di L. Castillo: Sono dei libri Thriller io ho letto il 2 -.- mi sono sbagliata, ma perché? perché non avevo capito che era una saga non lo diceva. Della Lunga notte (quello che ho letto io) ci sono solo 4 blog che ne parlano, e secondo me per questa serie e davvero un peccato. 
Non ho trovato una foto con tutta la serie

4. Scientology, ci sono nata, ci sono cresciuta, sono scappata di J. Miscavige Hill: Una storia vera forse non piacciono a tutti come a me. Ma è un peccato che nemmeno i media (almeno che non sono rimbambita) non ne abbiano parlato, visto che e una cosa seria ed importante, quando danno spazio a qualsiasi cosa per TV. Un blog ne parla e non fa nemmeno parte di Blogger.

5. La duo-logia di Muse di F. Falconi: Ci sono 2 blog che parlano del primo e 3 che parlano del secondo. Invece secondo me si sarebbero entrambi meritati più sopazio come per quelli di Temporin, entrambi sono molto bravi secondo me.

6. Pollyanna cresce di E. H. Porter : Nessun blog ne parla. E' vero che io ho preferito il primo, però secondo me per chi ha letto il precedente e bello leggere poi anche il seguito. 

7. Piccoli uomini e I ragazzi di Jo di L. M. Alcott: Del primo ne parla un solo blog, e del secondo nessuno. E poi mi sono resa conto che spesso ho come l'impressione che la gente si fermi hai 2 delle piccole donne. Io per del tempo credevo fossero solo 2, poi ho scoperto essere 4 e ho fatto di tutto per avere e leggere anche gli altri, visto che poi sono anche loro belli. 



8. Piccole donne uccidono di L. M. Alcott: Mi ci metto anche io, se non fosse perché lo visto per caso in un blog, non avrei mai saputo che esistesse anche questo della Alcott. Non so in quanti lo abbiano mai letto, immagino in pochissimi. 

9. 13 di J. Asher: Ho trovato solo 3 blog che ne parlano. E' un peccato perché secondo me è un libro bellissimo. Meno male che una mia amica lo ha letto e almeno ne ho discusso con lei. 

10. Le vergini suicide di J. Eugenides: Ammetto che un libro un po strong, non è da prendere alla leggera. E che il film anche se "breve" per i tempi e meglio del libro, visto che c'è il punto di vista solo di un vicino di casa adolescente all'epoca che lo erano le sorelle, e alcune volte si arriva al ridicolo perché lui sa cose che sarebbe impossibile che sente, visto che non vive con loro. Ma pensavo che ci fossero state più persone ad averlo letto. 

4 commenti:

  1. Strano ma vero: li conosco tutti e 10! :D
    La saga di Iris e i libri della Alcott aspettano sul mio comodino di essere letti.
    13 e Le vergini suicide invece lo ho già letti, ma non mi sono piaciuti. Gli altri li conosco solo di titolo :)

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    1. Poi fammi sapere cosa ne pensi della saga di Iris e per quelli della Alcott. 13 secondo me e soggettivo quindi non è detto che possa piacere. Le vergini sarebbe potuto essere migliore secondo il mio parere.

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    2. Della Alcott ho già letto "Piccole donne" e mi è piaciuto tantissimo, non vedo l'ora di leggere i seguiti :)
      13 non l'ho trovato brutto, ma trattare un argomento come il suicidio (tra giovani, per di più) in modo così superficiale mi è sembrato fuori luogo e poco educativo. Le ragioni di Hannah sono semplicemente assurde e poco approfondite.. su queste cose bisogna scrivere con i piedi di piombo, visto che il libro è indirizzato a lettori molto giovani.

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    3. Decisamente meglio quelli della Anderson. Sono molto belli quelli della Alcott.

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