venerdì 23 gennaio 2015

Recensione: Lo zaino di Emma di M. Fuga

Cartaceo: 14.90€
eBook: 6.99€
Pag: 144

Trama: Un libro che racconta una storia vera e commovente: Martina, mamma di una bambina con la sindrome di down, ripercorre la sua esperienza per condividerla con altri genitori nella stessa situazione. Quando ci si trova ad affrontare la nascita di un figlio con questa condizione ancor più senza avere effettuato alcun esame di verifica ci si trova spiazzati e impreparati. Anche il cammino di accettazione non è facile. Martina ci espone il percorso intrapreso che le ha fatto comprendere di essere mamma speciale di una bambina speciale: un messaggio di coraggio e di speranza.
Emma e la mamma

Voto: 

Mio parere: Emma e una bambina meravigliosa come tutti i bambini, curiosa e intelligente. Fa un sacco di cose, e cerca sempre di riuscire in tutto come fanno i suoi fratelli e i suoi compagni di classe. Emma è fortunata ha una famiglia meravigliosa che la ama, ed è con dei compagni di classe che le voglio bene, e non la prendono in giro. Che è una cosa molto importante per ogni bambino. Emma ha imparato a fare cose come allacciarsi le scarpe o leggere che sembrava non potesse fare. Ma Emma si è messa d'impegno come tutti i bambini ed è riuscita. Ci metterà magari più tempo degli altri ma anche lei impara a fare le cose come tutti. Anche questo è un libro davvero bellissimo, che va letto almeno una volta nella vita, specialmente se sei madre, per capire che tutti i bambini sono diversi nel loro essere come lo siamo noi adulti. La madre di Emma (colei che ha scritto il libro) racconta anche di se, dei dubbi che le sono venuti sul compagno quando è nata Emma, o i le paure che ha avuto quando Emma poteva essere vista come una "difficoltà" da parte della prima figlia e poi magari dal'ultimo nato. Ma anche loro due pur essendo dei bambini, le voglio bene per quello che è, magari bisticceranno ma è normale lo fanno tutti i bambini, è normale. Avvolte Martina si indigna per alcune cose come delle frasi, ma la capisco. Sopratutto immagino che siano più dolorose fatte da adulti che da bambini, specialmente se sono domande sciocche. Ma sarà così anche se le faranno sui suoi fratelli, ogni domanda sciocca da sui nervi anche rivolte a noi adulti. Ho trovato la lista delle 10 cose da non dire, moto interessante, lei dice di prenderla con ironia adesso, ma capisco anche perché prima le potevano dare fastidio, sembra che siano fatte da un bimbo di 2 anni, invece sono di adulti, perché gli adulti spesso sono ignoranti, i bambini sono solo curiosi.
Martina

4 commenti:

  1. Sembra un libro molto interessante. Non leggo molto spesso libri che narrano storie vere, ma questa recensione mi spinge a voler leggere il libro.

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    1. Intanto grazie per il commento. Io invece ne leggo molti, perché e un genere che mi piace. Secondo me ne vale davvero la pena. Se lo prendi fammi poi sapere.

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    2. Ho un po' di arretrati, un po' tanti in effetti, ma lo inserisco nella lista desideri di Amazon sperando di poterlo leggere quanto prima ^_^ Sicuramente se lo leggerò (e quando lo leggerò) posterò una recensione sul mio blog :)

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    3. Benissimo. Anche io ho un sacco di libri da leggere caspiterina!

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