mercoledì 15 ottobre 2014

Ti abbandono 39°

Cartaceo: 16.99€
eBook: 9.99€
Pag: 288

Trama: Paris Hilton, Lindsay Lohan, Orlando Bloom, Kim Kardashian: tutti sono finiti nel mirino della gang che per un anno ha saccheggiato impunita le ville dei ricchi e famosi di Hollywood, raccogliendo un bottino di più di tre milioni di dollari in favolosi abiti, gioielli, scarpe e borse. Dietro questi furti c'era un insospettabile gruppo di adolescenti: belli, ricchi e popolari. Ma non abbastanza. Spinti dal culto della celebrità e dalla vanità, quattro ragazze e tre ragazzi hanno monitorato sistematicamente i siti di gossip per sapere quando le residenze VIP erano libere, si sono introdotti nelle case e - come in una esclusiva boutique - hanno scelto da guardaroba e cassetti sfacciatamente pieni i capi che preferivano, gli accessori must, le scarpe che vedevano fotografate sui magazine... Il caso ha fatto parlare lungamente i media: perché teenager che avevano tutto sono diventati criminali? La risposta è semplice come lo è stato commettere i reati: perché ogni T-shirt o orologio rubati li portava sempre più vicini a vivere il sogno di Hollywood e a diventare "come le star". La giornalista di Vanity Fair Nancy Jo Sales è stata l'unica a poter incontrare, conoscere e intervistare l'intera banda e in questo libro ricostruisce le storie personali, le motivazioni e le dinamiche malate che la univano. E getta uno sguardo sull'inquietante mondo giovanile di oggi, talmente ossessionato dai propri miti da dimenticare la differenza tra bene e male.

Voto:

Mio parere: Ammetto di aver letto poco, ma lo trovato noioso. Come il fatto dei ricordi della Coppola. Ok che è la regista, ma sinceramente di quello che facevano a casa sua a me non interessa. E per la prassi NON è VERO che non si sa come sono morte le sorelle Lisbon delle Vergini suicide (che la Sales lo cita) se avesse fatto la fatica di vedere il film lo avrebbe capito. Se no che si faccia aiutare.

6 commenti:

  1. Ahi! Ero stata tentata di leggere il libro, ma poi o pensato che non potesse avere elementi di interesse. Mi sono tuffata sul film, che alla fine mi interessava di più. Nulla di eccezionale, si parla di cronaca: può far riflettere, ma finisce lì...

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    1. Sì esatto. E uno di quei casi (pochi per fortuna) che è meglio il film del libro.

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  2. Libro cisto in libreria ma non mi h attirato neanche un po'

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