venerdì 19 dicembre 2014

Recensione: Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakespeare

Cartaceo: 1.90€
Pag: 125

Trama: Piccolo dramma che – come ha scritto Croce – «sembra nato da un sorriso tanto è delicato, sottile, aereo», il Sogno è uno dei testi shakespeariani più frequentemente rappresentati. Il tema è l'amore, con le sue zone buie e le sue armonie conquistate faticosamente. Perfetta e poetica fusione tra il mondo fantastico delle allegorie rinascimentali e quello amoroso dei romanzi cavallereschi, il Sogno ha una struttura complessa – sono quattro gli intrecci che si dipanano nei suoi cinque atti – e una stupefacente ricchezza di significazioni e interne implicazioni. I movimenti e le passioni degli innamorati che vi agiscono si avviluppano in nodi assurdi e si dipanano d'incanto, disegnando gli arabeschi d'un "sogno" apparentemente insensato, in realtà governato dal capriccio d'Amore.

Voto: 



Mio parere: Abbiamo 4 storie, quelle degli amanti, Ermia e Lisandro che vogliono scappare per sposarsi perché il padre di lei non vede il fidanzato di buon occhio, ma vorrebbe che sposasse un'altro, e l'altra coppia che Elena è innamorata persa e Demetrio  non ne vuole sapere perché ama solo Elena. E quindi se Demetrio corre dietro ad Ermia per farle capire che si devono amare, la povera Elena lo rincorre perché vuole essere lei l'amata. Anche a costo di essere ricoperta di insulti. Poi ci troviamo con Oberon re delle fate alle prese con Titania che è la Regina. I due bisticciano perché lei ha adottato un ragazzo e non vuole assolutamente cederlo a Oberon, e quindi lui assieme al'amico pasticcione Puck cercando di sottrarre il giovane a Titania. E a far innamorare Demetrio di Elena, ma succederà un bel casotto per questa ultima cosa. Perché come sempre Puck è maldestro. Chissà se poi le cose si metteranno apposto? poi infine troviamo gli attori della recita per il Duca di Atene e la sua sposa la Regina delle Amazzoni. E questi 6 dovranno recitare davanti a loro, e scelgono un dramma, da proporre a corte, con la speranza che alla fine poi non vengano uccisi perché la loro recita a magari spaventato le donne di corte. E quindi tutte queste storie in questo libro si mischiano assieme in qualche modo. Immaginavo che mi sarebbe piaciuto, visto che ho adorato il film del '99. Però non credevo che mi sarebbe piaciuto così tanto, e davvero una di quelle storie classiche che secondo me vale la pena di essere letta, perché non è molto difficile da seguire e poi non ne poi tanto lunga. Sono 5 atti ma non sono troppe pagine. Se poi vi capita anche guardatelo anche in versione film, io vi posso solo consigliare quella che ho accennato prima, (le foto che trovate sono di quella versione del film.) E secondo me merita abbastanza. Non avrei mai immaginato nemmeno di leggere tutto un libro di Shakespeare, perché come sapete ho abbandonato Romeo e Giulietta, che vorrei però tentar di leggere ancora, ma non credo di esserne pronta ora. Quindi anche quando ho preso questo, credevo di non leggerlo tutto, ed invece lo portato a termine.

2 commenti:

  1. voglio leggerlo anch'io questo libro *-* Shakespeare fino ad ora non mi ha mai delusa (ho letto solo 3 sue opere!) quindi dubito che questo lo faccia! :D

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    1. E' meravigliosa, se ti capita guardati anche il film.

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