lunedì 30 dicembre 2013

Recensione: Sette il numero maledetto di B. Millar e J. Orlando

Trama: Mary Shayne desiderava che il suo diciassettesimo compleanno fosse speciale, un evento da ricordare, ma di certo non immaginava che si sarebbe svegliata nuda, nel letto di un negozio di mobili, con i postumi di una terribile e inspiegabile sbronza. E la giornata prosegue nel peggiore dei modi: a scuola nessuno le fa gli auguri, né le sue migliori amiche, Amy e Joon, né il suo ragazzo, Trick, che anzi la lascia. Con il trascorrere delle ore, Mary si convince sempre di più che qualcuno sta tramando contro di lei, e i fatti le danno ragione: prima della fine della giornata viene uccisa a sangue freddo. Ma la morte non è che l’inizio di una nuova odissea. Mary si ritrova intrappolata in uno strano limbo, costretta a rivivere il giorno della propria morte attraverso gli occhi delle sette persone che le erano più vicine, ognuna delle quali – scoprirà con sgomento – aveva più di una ragione per odiarla. Ma chi di loro l’ha uccisa? E perché? Per scoprirlo e cercare di cambiare il corso degli eventi, Mary dovrà fare i conti con i dolorosi misteri e gli inconfessabili segreti che si nascondono sotto la patina dorata del suo mondo perfetto.
Cartaceo: 9.90€
Pag: 320

Voto: 2/5

Mio parere: Devo iniziare a prestare moooolta più attenzione alle trame. Vedi esempio questa, credevo che mi sarebbe piaciuta come After, ed invece questo lo trovato noioso. Anzi spesso mi sono trovata anche a non capire alcuni dialoghi. Di interessante c'è stata la parte quella che andava verso la fine perché ci sono i motivi del perché queste 7 persone se la prendono con Mary. Sempre verso la fine e stato anche allungato secondo me, dove in alcuni punti certe cose potevano anche far di meno di metterle, o di raccontarle brevemente.

2 commenti:

  1. Oh. Che peccato! Mi incuriosiva molto, ma dopo la tua recensione.. Non so!

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  2. Ma credo di essere la sola, se vai su Anobii molti hanno messo 4 come voto.

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