sabato 14 dicembre 2013

Ti abbandono 9°

Questa e una rubrica che ho creato io, se vi fa piacere partecipare le regole sono queste.

Scegliere un libro che avete abbandonato
recensirlo come fate normalmente
spiegare il perché lo avete abbandonato

Questa settimana scelgo... Io c'ero di E. Biagi
Cartaceo: 10.90€
Pag: 530

Trama:  Avevo diciassette anni quando ho iniziato a scrivere i miei primi articoli, era il 1937, e a ventuno ero giornalista professionista. Sono entrato nel mondo della stampa dalla porta principale. Non lo dico per orgoglio, ma perché non conoscevo proprio nessuno che potesse aiutarmi." È con questo spirito che Enzo Biagi ha affrontato il Novecento: una grande voglia di raccontare il nostro tempo e un'inimitabile capacità di aiutarci a comprenderlo. Durante la sua lunga carriera è stato testimone - o "piccolo involontario protagonista" di momenti storici che hanno lasciato il segno: la Resistenza e il Dopoguerra, gli anni del Boom e quelli di piombo, l'Italia delle mani sporche e quella dei nuovi potenti. Dalla Liberazione ai nostri giorni, "Io c'ero" presenta una ricca selezione di articoli, molti dei quali ormai introvabili, passando in rassegna gli eventi e i personaggi che hanno fatto epoca, i fatti di cronaca e di costume che ancora oggi segnano la nostra memoria comune. Si tratta di un patrimonio sempre più fragile e spesso minacciato, quello stesso patrimonio che Biagi ha cercato di tramandare con coerenza. A un anno dalla scomparsa è forse questa l'ultima lezione di un maestro del giornalismo: non essere mai stato un uomo per tutte le stagioni, pur riuscendo a raccontarle tutte.

Voto: 3/5

Mio parere: Mi avevano consigliato di leggere questo libro, per vedere se mi piacesse altro invece che le solite cose che leggo. (Tra l'altro e una cosa che mi piace poco). Al di là di questo. E un bel libro fino a dove sono arrivata, e scritto molto bene. Non e per me, lo trovo lento. Magari e perché sono molto giovane tra 10 0 15 anni se lo leggerò di nuovo, può anche darsi che lo finirò tutto.


2 commenti:

  1. Mi piace questa rubrica!! Io non sono solita lasciare libri avviati perché la cosa mi infastidice parecchio.. Quindi al massimo blocco la lettura per qualche giorno o semplicemente rallento un pò.
    Comunque non avevo sentito mai parlare di questo libro.

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  2. Grazie mille. Fino a poco tempo fa anche io la pensavo come te, ma negli ultimi tempi personalmente sono molto esigente. Quando i un libro ci sono personaggi capricciosi, viziati, o la trama mi ha delusa parecchio difficilmente porto il libro a termine. In quanto a questo libro, io lo conosciuto solo perché me lo avevano fatto leggere. Se no non avrei mai saputo della sua esistenza. Non essendo il mio genere.

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