venerdì 21 marzo 2014

Recensione: L'inganno della morte di G. Scilla


Cartaceo: 14.00€
eBook: 9.99€
Pag: 332

Trama: Daniel è un ragazzo di sedici anni. Nel suo paese ogni estate si tiene un evento speciale, la Festa delle Fiamme. Nove ragazzi prescelti, che indossano ciascuno un costume diverso, si sfidano nel superare prove e ostacoli di ogni genere. Uno solo è il vincitore, acclamato e osannato da tutti. Daniel è uno dei prescelti. Dopo una lunga preparazione, il giovane vince: è lui l'eroe della Festa delle Fiamme. La vita però sa riservare sorprese e imprevisti. E così, proprio la notte della vittoria, Daniel muore. Forse ucciso, forse no. Catapultato in un mondo nuovo, l'Oltretomba, e guidato da tre Maestri, Daniel cercherà di ricostruire il mistero della sua morte. Nel frattempo, una bambina dal nome armonioso, Cybele, lo accompagnerà alla scoperta di uno dei viaggi più entusiasmanti che si possono fare. Da vivi o da morti. Il viaggio alla scoperta dell'amicizia.

Voto: 3/5

Mio parere: Ho letto che a molti questo libro non è piaciuto, secondo me non è terribile. Ho letto di molto peggio, a prescindere che l'autore mi è simpatico e mi piacciono i suoi video. Il libro agli inizi era piatto per le mie abitudini però mi interessava capire come sarebbe continuato. A metà mi sono trovata a leggere una specie di Harry Potter, alcune cose si assomigliavano poi per fortuna è tornato come agli inizi e quindi non gli assomigliava più. Mi aspettavo una fine decisamente diversa, come mi aspettavo qualcosa di diverso sul conto di Curio, come si aspettava Daniel il protagonista. Non so perché ma a me da l'idea che ci sia un seguito. Qui di personaggi antipatici non ne ho trovati stranamente a parte Curio, che però ci sta che almeno qualcuno debba fare la parte del cattivo di turno. Se no non avrebbe senso.

2 commenti:

  1. anch'io ho dato tre stelline a questo libro :) l'ho trovato abbastanza carino^^

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  2. Non sono la sola. E secondo te ci può essere un seguito?

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