lunedì 3 novembre 2014

Recensione: Cercando Alaska di J. Green


Trama: Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice, e quando lei muore schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte? 

Voto:



Mio parere: Questo è l'ultimo linbro che leggo di Green, e spero di ricordarmelo. Colpa delle stelle pensavo fosse diverso, ma non è stata una delusione. Questo qui inveceè il libro più assurdo che io abbia mai letto. Non c'è un personaggio che mi piace. Simpatizzo solo per Lara, che non si è poi "vista" più di tanto. Ci sono scene in cui ho riso, e lo shcerzo in memoria di Alaska è stato epico. Ma è un libro che per tutto il tempo non mi ha preso, non vedevo l'ora che finisse. Non mi sono comossa, e non mi ha lasciato nulla. Di interessante ci sono le ultime parole famose di cui Ciccio e un po ossessionato. I personaggi sono fatti bene, sembra proprio di essere a scuola con questi individui, ed è come se Green fosse tornato adolescente. Di tutto il libro mi piace la parte di Reliogione con il Vegliardo, perché racconta delle cose interessanti. Dei due personaggi principali posso dire che Alaska è odiosa gli sbalzi d'umore potrebbe averli per quello che è successo anni prima, ma non riesco a farmela piacere lo stesso, non mi fa pena. Ciccio e un gran egoista rischia di perdere due amici perché pensa solo a se stesso e quanto sarebbe stato bello se Alaska avesse lasciato Jack e bla bla. A me ha lasciato un grande vuoto (per restare sulla falsa riga di una frase ricorrente nel libro) cioè il grande forse.


3 commenti:

  1. Peccato, è uno dei miei libri preferiti! :)

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  2. Se vuoi un personaggio davvero odioso procurati "Amore e altri effetti collaterali" (in ebook, non comprarlo perchè non ne vale la pena).
    Anche a me non ha preso, forse perchè conoscevo già la trama, con la libraia che mi spoilera pure la morte di Alaska -.-
    Se vogliamo è ancora più triste di Colpa delle stelle perchè la morte è in primo piano, e solo per le lezioni del Vegliardo è arrivato a piacermi un po'. Carino ma John Green era veramente acerbo quando lo ha scritto e il libro ne ha risentito.

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    1. Grazie ma anche no xD non sono così sadica. Dipende da cosa ti ha detto, io sapevo già che Alaska moriva lo dice la trama. Ma non è per la morte che non mi è piaciuto, anzi è un bene che se ne parli nei libri dei giovani, è una cosa reale e se ne deve parlare come per le malattie. Ora capisco molte cose.

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