Recensione: Iris fiori di cenere di M. Temporin

Trama: Ha 17 anni, frequenta la scuola e pochi amici scelti. Una ragazza come tante, almeno in apparenza. Una fiaschetta l'accompagna: non è alcol ma caffè, perché la stranezza più grande di Thara è che non riesce a tenersi sveglia per tutto l'arco della giornata e si sente in forza soltanto all'alba e al crepuscolo. La sua vita si dipana tra le rivalità scolastiche e la voragine comunicativa con la madre. Finché un giorno, cercando di rubare dal giardino di una villetta misteriosa un iris, cade in un sonno profondo e si risveglia in una realtà di cenere. Da quel momento Thara diventa Iris e scopre cosa vuole dire essere una Crepuscolare, figlia di terrestre e di un Nocturno. Una saga urban, una nuova eroina, un nuovo incredibile mondo parallelo. Non un fantasy, ma un'incursione nei mondi possibili.

Guinti editore: 9.90€
Collana Iris: 14.90€
eBook: 9.99€
Pag: 384

Voto: 5/5

Commento: Finalmente dopo tanto tempo questa saga e nelle mie mani. E da quando c'era la prima versione che ne rimasi colpita. Ammetto che la prima cosa che mi attirò fu la copertina, con i brillantini che sotto le luci del negozio era davvero stupenda. Anche la versione nuova e davvero bellissima. Adesso veniamo al libro.
La storia è interessante, e mi piace come scrive l'autore, e tutto molto scorrevole e non ho mai trovato delle parti noiose. Mi piace anche il fatto che spesso mi sentivo come Thara, cioè non capivo le situazioni, se il tale fosse buono, se l'altro stesse mentendo ecc. Questo mi piace parecchio. Adesso non vedo l'ora di continuare con il due.
Thara: La protagonista dagli occhi viola. Mi piace come carattere non si impressiona facilmente e ha molto coraggio. Avvolte come tutte le donne però si lascia un po "incantare" dalle situazioni che le capitano. Ma non fa mai delle stupidate e sopratutto non è un personaggio stupido, viziata e che se non fa la prima donna non sta bene. Cosa che negli ultimi tempi le donne nei libri sono spesso così.

Nat: Il ragazzo dagli occhi arcobaleno. Lo percepito come Thara, nel senso che avvolte non capivo se fosse buono o se fosse una sorta di nemico. Ma poi leggendo il libro lo capito meglio. Lui e super eroe per me, per il semplice motivo che non si lascia mai andare nonostante viva nel Cinerarium, e non è facile.

Leonard e Christine: I migliori amici di Thara. Sono simpatici, specialmente quando si punzecchiano a vicenda. Ma sono davvero meravigliosi con lei, e le restano sempre accanto.

Ludkar: Il cattivo. Anche con lui, spesso mi sono trovata a non capire da che parte fosse come succedeva a Thara, ma poi con il passare del tempo mi sono resa conto che quello che gli è successo se lo e meritato.