domenica 12 gennaio 2014

Ti abbandono 13°

Ieri purtroppo mi sono scordata di fare la rubrica del sabato. Quindi oggi rimedio subito.

Questa e una rubrica che ho creato io, se vi fa piacere partecipare le regole sono queste.

Scegliere un libro che avete abbandonato
recensirlo come fate normalmente
spiegare il perché lo avete abbandonato

Per questa settimana scelgo... finché il male non vi separi di A. H. Japp
Cartaceo: 6.50€
Pag: 282

Trama: Finché morte non ci separi. Il giorno in cui aveva pronunciato quelle parole, colma d'amore per l'uomo meraviglioso che aveva accanto, Helen Baron non immaginava che si sarebbero trasformate in una maledizione. Cordell, lo sposo, si era rivelato uno spietato serial killer e le aveva sterminato senza pietà la famiglia. Da quel giorno Helen vive nascosta, sotto falso nome, protetta dall'FBI. È anche ingrassata sessanta chili, per cancellare ogni traccia di bellezza dal corpo che aveva osato godere delle carezze di un assassino. Ma Cordell non ha ancora finito con lei e le sta dando la caccia, per mettere il sigillo a quel patto rimasto in sospeso. E intanto uccide, scegliendo accuratamente le sue vittime e mettendo in atto un rituale raffinatissimo di seduzione e morte. Cordell non sbaglia, non lascia tracce, ed è inafferrabile. Ma un elemento fuori posto c'è. Su una delle scene del crimine, viene trovato un minuscolo frammento con il DNA di un rarissimo insetto notturno che feconda un solo e unico tipo di orchidea. Senza l'uno l'altro non potrebbe vivere, e viceversa, in una simbiosi nuziale perfetta, ma delicata e difficile da riprodurre. Quella è la traccia da seguire. Un inseguimento tra siti internet e l'omicidio in serie di altre donne, in un avvicendarsi di colpi di scena, in cui ciascuno, dall'agente Doyle alla sua collaboratrice Nina, all'assassino stesso, mette in gioco se stesso per ossessione vendetta o follia. O semplicemente per la bellezza del male.

Voto: 2/5

Mio parere: Dopo questo mi sono decisa che questi generi qui, io mi limiti solo a vederli per TV. Sono decisamente meno noiosi e più veloci, e per questa volta dico W i tempi televisivi. Ok che c'è da seguire una trama, e che a pag. 50 non puoi già aver trovato il colpevole ma non capisco perché deve essere lento, e noioso. Almeno fosse fatto in modo che colpisce. Sarò io quella complicata ma a me un libro così non mi vede più. 

2 commenti:

Se volete lasciare un commento e sempre gradito.